In un editoriale del Corriere della Sera, del 4 aprile 2022, lo scrittore Paolo Giordano invita a riflettere su due aspetti relativi all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, all’indomani delle atrocità di Bucha. Primo, il fallimento della pace basata sulla deterrenza nucleare: da garanzia di pace, la minaccia nucleare è diventata garanzia di impunità. Secondo, il fallimento della pace basato sulla deterrenza dell’informazione: l’idea che lo sguardo della comunità internazionale potesse dissuadere dal commettere determinati crimini contro l’umanità, si è rivelata un’illusione.